Otoscopio Parker Parker Otoscopio
Modello nero con sistema di chiusura a vite. Speculum Ø 2,5 – 3,5 – 4,5 mm
– Strumento di alta qualità, affidabile e indistruttibile
– Adatto per la diagnostica di naso, orecchio e gola
– Lampadina 2,5 V tedesca, regolabile con reostato
– Lente di qualità a 3X, rimovibile
– Ideale per il test della membrana timpanica (pompetta opzionale)
– Fornito con 3 speculum autoclavabili e borsetta in similpelle in colore coordinato, tutti privi di lattice
– Funziona con due pile tipo C (non incluse)
PROCEDURA PER UNA CORRETTA OTOSCOPIA:
Va ricordato che un’accurata pulizia dell’orecchio è importante per l’esecuzione di una corretta otoscopia. Per prima cosa l’esaminatore deve esercitare una trazione verso l’alto ed in dietro sul padiglione auricolare. Questa manovra consente di ottenere un discreto raddrizzamento del condotto uditivo esterno, che fisiologicamente tende ad essere curvo.
Nel corso dell’esame è importante poggiare la mano che tiene l’otoscopio contro la testa del paziente per evitare lesioni accidentali al condotto uditivo. Sempre per tale motivo è opportuno mettere il dito indice o mignolo contro la testa. Va posta particolare attenzione alla osservazione del condotto uditivo, per evidenziarne la forma, la dolorabilità, l’eventuale presenza di materiale (essudato, corpi estranei, eczema).
L’eventuale presenza di cerume può renderne necessaria la rimozione con irrigazione del canale auricolare con acqua tiepida. A tal fine si usa una siringa da 20–30 cm³ o di maggiore capacità. Successivamente l’attenzione va rivolta alla membrana timpanica, che deve essere considerata come la finestra dell’orecchio medio, e che è convenzionalmente suddivisa in quattro quadranti: antero-superiore, antero-inferiore, postero-superiore e postero-inferiore: questa suddivisione è utile nella diagnosi di sede delle lesioni dell’orecchio medio.
L’esaminatore deve poter cogliere la posizione, il colore, la translucidità e mobilità della membrana timpanica. La membrana è di colore grigio perla, translucida e presenta specifici punti di repere: tra questi il processo corto del martello, la “pars flaccida”, il processo lungo del martello ed il ”triangolo luminoso”, un’area molto importante nella diagnosi di malattie dell’orecchio medio.